CITAZIONE (1991 @ 1/10/2006, 19:55)
E' bellissimo seguire la nazionale, soprattutto per chi ha certe idee... Sono esperienze molto "formative" ma molte cose non vanno. Innanzitutto sono pienamente daccordo con quei ragazzi che seguono costantemente la nazionale ma se non raggiungono un numero "decente" al seguito non espongono la pezza col nome della cittą per il fatto che 1,2,3 persone non rappresentano una cittą o una tifoseria e non possono arrogarsene il diritto... e ci sono diversi esempi che potrei citare di ragazzi che contano in diverse realtą ma che al seguito della nazionale non portano la pezza...ESSERE E NON APPARIRE come si suol dire... Poi un'altra nota di demerito: che senso ha andare ovunque e disertare Livorno e Napoli?Se si porta avanti un progetto va portato avanti fino in fondo. E questa non č una critica rivolta a ultras di "piccole tifoserie"(piccole numericamente ma ultras come e piu' delle "grandi") ma ai tanto decantati veronesi o padovani... udinesi o le crew romane... con che coraggio vi fate portavoci di un progetto e davanti ai primi pericoli vi nascondete? Solo per questo mi passerebbe la voglia di condividere le balaustre con gente che per me vale zero... vada che a napoli ti tagliano.. vada che i livornesi sono delle merde senza dignitą... ma allora non porto avanti il mio progetto... e mi vergognerei a mettere la pezza a parigi dopo non averla messa a livorno e napoli...SALUTI ULTRAS
il tuo discorso e' in parte giusto e' un po no. seguire la nazionale con la propria pezza anche x un numero esiguo,e' giusto appendere un proprio stendardo a prescindere se la propria curva e' contraria o meno. nel caso nostro nessuno fa opposizione,in quanto chi segue la nazionale da noi e' gente che da anima e corpo per la propria curva,in qualsiasi momento. sono delle esperienze dove conosci diverse realta',ti confronti, e fai gruppo con gente che non ha mai incontrato o che calcisticamente hai avuto anche rivalita'...poi ci sono realta' che mettono la pezza e magari,una parte della loro curva e' contraria,allora questo e' un altro discorso. sul fatto del numero esiguo,anche quando qualsiasi ultras di varie squadre,si fanno le trasferte anche in 2 o in 3 mettendo la propria pezza.
i fatti di livorno e di napoli,sono qualcosa di inaudito,pensare che sei a casa tua e degli stessi italiani sono pronti a farti la pelle,solo perche' a loro della nazionale non gliene frega niente. a livorno,a parte latina,fondi,aprilia presenti realmente dove senza dare molta dimostrazione c'č stato un vero e proprio rischio per la propria pelle(raccontato da ragazzi di latina amici miei)per altri che non vorrei fare i nomi non c'č stato nemmeno il tempo di avvicinarsi allo stadio perche' letteralalmente linciati dai locali,per via del loro vestire.
cio' ti porta ad un bivio,il movimento ultras italia e' giusto che a casa propria deve metterci la pelle,quando in realta' non dovrebbe essere cosģ e che questo rischio si deve avere solo quando si gioca fuori dall'italia...a napoli sarebbe successa la stessa cosa. ma riischiare tutto se condo me non serve a niente
ecco perche' alcuni gruppi hanno deciso di presenziare solo in trasferta e non italia;infatti ti do ragione per questo,come per la trasferta a parigi,facile essere li...ma con cio' di dico meglio rischiare fuori e non acasa tua che fare figure ridicole a casa propria da gente che dovrebbe essere li vicino a te e non che ti fischia l'inno...
non si possono fare ste figure di merda come a milano coi veronesi 2 volte,a livorno,quasi a reggio...meglio adoperarsi fuori e magari fare delle prestazioni come in norvegia o rischiare la pelle come in passato in ungheria o in qualche paese dell'est.
